mercoledì 22 agosto 2012

Disgustosi gelati giapponesi:la top ten!

Siamo ad agosto,si boccheggia per l'afa e l'unica cosa che mi viene in mente per dare un qualche segno di vita sul blog è quella di dedicare un post ai gelati giapponesi.
Non i gelati normali,ma quelli più disgustosi e improbabili,quelli per la cui creazione è stata necessaria la grande ingegnosità e tutta la perversione tipica dei giapponesi.
Non so se avrò la forza di commentare ognuna di queste delizie,lascio a voi il compito di sbizzarrirvi coi commenti.


A voi la classifica:
1-Gelato alle alette di pollo:
Questa prelibatezza è tipica della regione di Nagoya,famosa per il suo pollame.Pensate alla fortuna che ho ad andare proprio lì l'anno prossimo!


2-Gelato di balena.
I risultati scientifici del Japan's Whale Research Program possono essere consumati comodamente sotto forma di gelato.


giovedì 26 luglio 2012

Gion Matsuri


Uno dei festival più noti del Giappone è sicuramente il Gion Matsuri(祇園祭),che si svolge a Kyoto dal primo luglio fino alla fine del mese.
Il momento culmine di festeggiamenti si raggiunge il 16 e 17 luglio,con  il corteo  Yamaboko  Junko .
Il festival prende il nome da un quartiere di Kyoto,ma paradossalmente gli eventi più importanti del festival non si svolgono qui ma sul lato opposto del fiume Kamo.


Le tre notti in cui si svolgono le parate del Yamaboko Junko hanno dei nomi precisi.
Yoiyama è la notte del 16 luglio,yoiyoiyama è il 15 luglio,e infine la notte del 14 luglio viene chiamata yoiyoiyoiyama..
Durante queste notti le vie in cui si svolge la parata si riempiono di  banchetti che vendono yakitori,taiyaki,takoyaki e dolci tradizionali giapponesi.
Molte delle ragazze che passeggiano per la città indossano lo yukata,il tradizionale kimono estivo.   

Durante le serate yoiyama alcune case private nel quartiere dei commercianti
 vengono aperte al pubblico,
mostrando i loro preziosi cimeli di famiglia,
in una consuetudine conosciuta come Byobu Matsuri.
Si tratta di una delle rare opportunità in cui possono ammirare le case tradizionali di Kyoto.


giovedì 12 luglio 2012

Cucina giapponese:classifica dei piatti più disgustosi!

La cucina cucina giapponese è una delle più  sane ed apprezzate al mondo,e io la adoro.Ormai parole come sushi e sashimi sono diventate familiari,e ogni giorno nuovi ristoranti giapponesi(o presunti tali)vengono aperti.Ma tutti i piatti nipponici sono buoni,o ne esistono anche di disgustosi?
Ecco la mia personale classifica dei cibi giapponesi più indigesti!
1-Shirako(白子).
Letteralmente significa 'bambini bianchi':si tratta delle sacche spermatiche di alcuni pesci che contengono il liquido seminale.E' un piatto popolare nelle izakaya e nei sushi bar.
Per dovere di cronaca occorre dire che questo piatto è consumato anche in Sicilia,col nome di Lattume.


2-Hachinoko(蜂の子).
Quando al pub finiscono le noccioline non c'è niente di meglio che croccanti larve di insetti per fare il pieno di proteine!
A quanto pare,uno dei piatti preferiti dal defunto imperatore Hiroito era costituito da larve di vespe accompagnate da riso bollito condito con zucchero e salsa di soia...


3-Inago no tsukudani(いなごの佃煮).
E' un piatto popolare in alcune comunità  nell'entroterra di Nagano,Yamagata e Gunma.
L'inago è un tipo di cavalletta che viene stufata con lo tsukudani,cioè salsa di soia zuccherata bollita assieme al mirin.

venerdì 6 luglio 2012

Tanabata:la festa delle stelle.


Separate dalla Via Lattea,le due stelle  Altar e Vega si possono incontrare solamente una volta l'anno,la settima notte del settimo mese del calendario lunisolare:la festa che celebra questo ricongiungimento  si chiama 
Tanabata (七夕),che significa 'settima notte', e in Giappone cade  il 7 luglio o il 7 agosto(settimo mese del calendario lunare),a seconda delle regioni.

Originatasi dalla festa cinese di Qixi,Tanabata è celebrata in Giappone sin dal sesto secolo,ed è legata a una leggenda popolare di cui esistono numerose varianti.
La più nota racconta che nel cielo gli uomini vivessero ad ovest,mentre le divinità risiedevano nella parte Est.
Il pastore Hikoboshi(la stella Altair),innamoratosi di Orihime(Vega),la sposò in segreto,e con lei ebbe due figli.Quando il padre di lei lo scoprì,separò i due amanti,riconducendo Orihime nella terra degli dei.
Per evitare che i due potessero ricongiungersi,li separò con un fiume di stelle,la Via Lattea.
Hikoboshi e Orihime soffrirono moltissimo per la separazione e alla fine il padre,impietosito,concesse ai due di potersi rincontrare,ma solamente una volta l'anno:la settima notte del settimo mese del calendario lunisolare.


Oggigiorno in Giappone la festa viene celebrata scrivendo i propri desideri o preghiere ,a volte in forma di poesia, sui tanzaku,dei piccoli pezzi di carta,e appendendoli ai bambù,a volte assieme ad altre decorazioni.
Spesso i tanzaku assieme alle decorazioni sono posti a galleggiare su un fiume o bruciati dopo il festival,attorno alla mezzanotte del giorno successivo.

venerdì 29 giugno 2012

Sotto il vulcano .


Nei giorni limpidi il cono perfetto del monte Fujisan,simbolo per eccellenza del Giappone,può essere ammirato anche da Tokyo,alle spalle dei grattacieli del quartiere di Shinjuko.
La sua popolarità supera  ampiamente quella dei giardini di Kyoto,del Buddha di Kamakura,dei samurai e delle geishe,e lo si trova ovunque,dalle copertine delle guide di viaggio alle t-shirt vendute ai turisti.


Il vulcano,alto 3.776 metri,continua ad essere considerato sacro da moltissimi giapponesi,anche se in realtà non lo è più, e gli shintoisti ritengono doveroso compiere almeno una volta nella vita un pellegrinaggio sino alla sua cima.
Per secoli la bellezza di questo monte ha ispirato poeti e artisti.
Impossibile non menzionare Katsushika Hokusai,con la sua celebre serie delle 'Trentasei vedute del monte Fuji'.


Le'Trentasei vedute' sono  un affresco dei paesaggi e delle scene di vita quotidiana ai piedi della montagna,con immagini  celebri come 'Sotto l'onda al largo di Kanazawa'(sopra) o come 'Asakusa Honganji temple in the Eastern capital'(sotto).


giovedì 21 giugno 2012

Tsuyu ovvero la stagione della pioggia.

Scalinata del tempio Meigetsu-in a Kamakura
露の世は露の世ながらさりながら。

Tsuyu no yo wa tsuyu no yo nagara sari nagara.

Il mondo di rugiada,
è realmente un mondo di rugiada,
e ancora,e ancora...


Kobayashi Issa

In Giappone,la stagione piovosa che va  dagli inizi  di giugno a metà luglio circa è  chiamata tsuyu(梅雨),letteralmente 'pioggia di prugne',dato che questo frutto matura proprio in questa stagione.
Questo periodo  viene occasionalmente chiamato anche samidare(五月雨),cioè 'quinto mese di pioggia',in riferimento al calendario giapponese tradizionale.
La pioggia di metà novembre-inizio dicembre viene invece chiamata sazanka tsuyu,pioggia della camelia,dato che  questo fiore sboccia in questi mesi.
Generalmente questa stagione  viene  evitata dai turisti che visitano il Giappone,ma alcuni itinerari possono essere molto suggestivi con un tempo piovoso e nebbioso,come ad esempio un pellegrinaggio nella regione montuosa di Kii,e sul monte Koja,considerato uno dei luoghi più sacri del Giappone e uno dei maggiori centri monastici del paese.

Il fascino particolare di questo periodo viene bene espresso dalla parola
aotsuyu(青梅雨):si tratta di una parola kigo,cioè di un termine che contiene un riferimento stagionale da utilizzare  nella poesia  haiku .
Ao(青) è un colore giapponese,che indica quelli che per noi sono il verde ed il blu.Oggi nel giapponese moderno esiste il termine midori(緑) per indicare il verde,ma anticamente nelle popolazioni insulari era molto comune usare un solo termine per  questi due colori.

lunedì 11 giugno 2012

Liebster Blog Award.

Sono davvero felice e orgogliosa di aver ricevuto un premio da Vale del blog  Kimono design.
Si tratta del Liebster Blog Award,un premio nato con lo scopo di dare maggiore visibilità a blog poco conosciuti.
Innanzitutto grazie per aver scelto il mio blog!:)


Ora tocca a me 'passare' il premio ad altri 5 blog,ma prima ecco le regole per partecipare:

1)Ringraziare nel proprio blog chi vi ha inviato il Liebster Blog Award.
2)Inserire il link del/della blogger che vi ha dato il premio.
3)Copiare e incollare il premio nel proprio blog.
4)Mandare il Liebster Blog Award ad altri 5 blogger che pensiate siano meritevoli d'esser notati ed abbiano 200 follower o meno.
5)Far sapere loro di essere stati scelti lasciando un commento sui loro blog.


 Ed ora ecco il lavoro più duro:scegliere solo 5 blog da premiare,tra i tanti che lo meriterebbero.

Ecco le mie scelte,che come filo conduttore hanno il Giappone:
-gattosandro viaggiatore:il blog di Ciccola,una viaggiatrice che,come me, ama i gatti ed il Giappone.

-Agorà...La Piazza dei Sapori,in cui Elisa ci spiega come realizzare moltissimi piatti della cucina di altri paesi in modo semplice e chiaro:assolutamente sconsigliato a chi come me in questo momento è a dieta!:)

-Sara alla scoperta del Giappone.,un blog molto carino dedicato al Sol Levante.

-Giappone dai suki desu!,un altro blog dedicato al Giappone,con notizie,curiosità e una sezione dedicata allo studio della lingua giapponese.

Kuroi manekineko ,un blog con sezioni dedicate all'arte giapponese,ai kanji ,ai libri e alla cucina del Sol Levante.


Spero che i blog che ho scelto piacciano anche a voi!













martedì 22 maggio 2012

Halloween series:il gatto nella tradizione giapponese.

Bakeneko,Utagawa Kuniyoshi
Visto l'interesse suscitato dal post dedicato a  Maru,e dopo aver scoperto che su Blogger ci sono molti gattofili,ho deciso di approfondire il tema del gatto nella folclore giapponese.
I gatti,in giapponese neko 猫,in tutte le culture tradizionalmente sono considerati animali misteriosi e imperscrutabili,legati al mondo delle ombre.
Nelle abitazioni giapponesi inoltre,il gatto può essere fautore di numerosi danni:può rovinare i tatami con le unghie e strappare gli shoji,o accanirsi contro le parti in legno.
Anche per la tradizione buddista non è un animale positivo:leggenda vuole che un gatto uccise il topo incaricato di portare i medicinali  necessari a salvare il Buddha,e per questo motivo non poté partecipare ai funerali dell'Illuminato.
In Giappone,quindi,abbondano le leggende riguardanti i bakeneko 化け猫 o  nekomata 猫また.
Bakemono,化け物,in giapponese sta a significare cosa che muta forma.Nella società giapponese,ligia al rispetto delle regole e al mantenimento dell'ordine,il cambiamento non ha un'accezione positiva:il bakemono è quindi guardato con paura e sospetto,ed è considerato una creatura malvagia.
Le leggende giapponesi raccontano che ogni animale,quando raggiunge un'età innaturale,acquisti straordinari poteri magici e possa mutare la propria forma,succhiando l'energia degli uomini fino a provocarne la morte.
I bakeneko,tradizionalmente,hanno dimensioni straordinarie , peso superiore ad un kanme(3,75kg) e una durata della vita superiore al normale,possono camminare sulle zampe posteriori e assumere sembianze umane,fino a divorare una persona per sostituirsi ad essa.
Un famoso racconto narra che ad un uomo di nomeTakasu Gembei scomparve improvvisamente il vecchio gatto.Negli stessi giorni,l'anziana madre dell'uomo cambiò carattere,diventando schiva e scontrosa,al punto da consumare i pasti sola nella propria stanza.Quando i familiari la spiarono,videro un mostro dalle sembianze feline che divorava una carcassa animale.Takasu uccise la creatura che,dopo un giorno,riprese le sembianze del vecchio gatto.Le ossa della donna furono ritrovate nascoste sotto ai tatami.
Bakeneko,Utagawa Kuniyoshi
Alcuni racconti narrano che ad un gatto basti vivere 3 anni nella medesima abitazione per essere in grado di procedere alla trasformazione.
Uno dei simboli del potere magico del bakeneko è la presenza di due code:spesso ai gatti giapponesi veniva tagliata la coda perché si riteneva che questa pratica potesse impedire la trasformazione.
Questo negli anni ha portato ad una selezione della razza,il bobtail giapponese ha infatti una coda molto corta,di appena 8 cm.
Due delle principali caratteristiche del nekomata sono il legame col mondo dei morti,ad esempio si crede facciano danzare gli scheletri per diverimento,e il forte attaccamento ai propri padroni.
Il gatto può infatti diventare bakeneko a causa dell'affetto per i propri padroni:si narra che durante un corteo funebre un mostro dai tratti felini piombò improvvisamente dal cielo trafugando la salma.
Si scoprì poi che si trattava del gatto di casa trasformatosi,che non voleva separarsi dal proprio padrone.
Rappresentazione di un nekomata.

mercoledì 16 maggio 2012

Il castello di Nagoya.


Nagoya ,capoluogo della prefettura di Aichi,è la quarta città del Giappone.
Anche se di solito è snobbata dai turisti,la città presenta numerose attrattive,tra cui il Nagoya-jo,uno dei castelli fortificati più belli del Giappone.
Infatti in origine Nagoya era una città fortificata,dominata dal clan dei Tokugawa,
che iniziarono la costruzione del castello e i cui discendenti vi abitarono fino alla restaurazione Meiji, nel 1868.

.
Il mastio del castello,che si sviluppa su sette piani per un'altezza di 48 metri,è stato costruito tra il 1610 e il 1614.
La struttura che si può ammirare oggi non è però quella originale in legno,infatti il castello fu distrutto da un bombardamento incendiario durante la Seconda guerra mondiale,e fu ricostruito a partire dal 1957.



Il mastio è sormontato da una coppia di kinshachi,un animale mitico con il corpo di delfino e la testa di tigre,interamente ricoperti di oro zecchino.


giovedì 10 maggio 2012

Cena all'izakaya!


In questo post vorrei fare una veloce carrellata dei piatti che si possono mangiare in un'izakaya,
oltre al sashimi di balena.

Nell'izakaya in cui andavo solitamente,si mangiava solamente pesce.
A differenza di ciò che avviene in Italia,
in Giappone i locali in cui si mangia il pesce sono più economici rispetto a quelli in cui vengono preparati piatti a base di carne.
Il locale è molto 'rustico' e rumoroso,
e quando si entra si sceglie se mangiare seduti al bancone(sopra)
oppure nei tavolini bassi sui tatami(sotto).



Ecco qualcuno dei piatti che abbiamo mangiato:



Kaki furai:ostriche fritte.
Questo piatto tradizionalmente è mangiato in autunno o in inverno,
accompagnato con salsa tonkatsu o salsa tartara.

mercoledì 2 maggio 2012

Coveriamo!

Yohei Eto,voce dei Kween.

Qualche tempo fa,navigando su internet,mi sono imbattuta in una cover in Giapponese di una canzone di Mina.
Dato che in Giappone il fenomeno delle cover è molto diffuso,un po' come da noi in Italia negli anni 60 con le canzoni inglesi e americane,mi è venuta l'idea di fare una ricerca in internet e di riunire le canzoni trovate in un unico post.
Alcune cover sono valide ed orecchiabili,in altri casi il risultato è esilarante o decisamente inascoltabile...
Lascio giudicare a voi!


Ecco la cover giapponese di  Livin'la vida loca:
non male,ma il cantante è un pezzo di legno,manca decisamente di movimento pelvico!

giovedì 26 aprile 2012

Sashimi di balena all'izakaya.

Sashimi di balena.

So che molti storceranno il naso,ma quando sul menù dell'izakaya vicino casa ho visto che avevano anche il sashimi di kujira,ossia di balena,la curiosità ha prevalso sugli scrupoli di coscienza e ho deciso di assaggiarla.
Le fette di balena sono state portate su vassoio in legno e accompagnate con salsa di soia,
come un normale sashimi.

Il sapore inizialmente mi ha lasciato perplessa : è una strana via di mezzo tra la carne e il pesce.
Devo dire,però,che dopo il primo impatto la carne di balena mi è piaciuta.
Anche se,sicuramente,non è una prelibatezza tale  da giustificare l'ostinazione con cui il Giappone continua la caccia ai cetacei nonostante la moratoria internazionale del 1986.

mercoledì 18 aprile 2012

Maru,il gatto giapponese star del web.


Il gatto nella foto si chiama Maru,vive in Giappone ed è una star del web.
Ha un suo sito internet personale,una pagina facebook,
una voce a lui dedicata su Wikipedia,
ed è stato citato in un articolo sul New York Times.
Se avete l'abitudine di guardare video su Youtube,è probabile che siate incappati in uno dei suoi,
che nel 2011  sono stati visti oltre 100 milioni di volte.


Maru,uno Scottish Fold maschio imbranato ed in evidente sovrappeso,
in realtà non fa nulla di particolarmente eclatante.
Non suona il piano,non dice mamma e non va al gabinetto(sì,ci sono persone che riprendono loro gatti mentre fanno i bisogni nel water e migliaia di appassionati che guardano questi video).

martedì 10 aprile 2012

Il vero spirito dell'hanami.


La primavera è arrivata,anche se qui in Giappone piove e fa ancora freddo.E in Giappone  l'arrivo della primavera coincide con l'hanami(花見),l'usanza tradizionale di godere della bellezza dei fiori:quasi sempre si tratta dei fiori di ciliegio(sakura),più raramente dei fiori di pruno(ume).


I fiori di ciliegio sono carichi di significato:tradizionalmente,la loro fragile fioritura è stata paragonata alla bellezza di una donna,che fiorisce per un breve periodo prima di appassire con l'avanzare dell'età.
Gli uomini combattenti del Giappone-samurai,soldati e gangster-spesso li usano come simbolo di una vita magnifica ma breve,destinata a spezzarsi per un soffio di vento o un temporale.
Inoltre,dato che l'anno scolastico in Giappone inizia ad aprile,i sakura sono visti come simbolo di un nuovo inizio che segna una nuova tappa nella vita.


Naturalmente con l'andare degli anni tutto questo simbolismo è andato perso.Oggi l'hanami consiste nel fare rumorosi picnic nei parchi pubblici sotto i ciliegi,ubriacandosi  con enormi bottiglie di sakè.
I party possono anche essere notturni,e per questo motivo nei parchi vengono appese lanterne di carta temporanee. In questo caso le feste si chiamano yozakura.
In una parola, l'hanami è fantastico!

Per meglio preparavi ad apprezzare questo rituale,o solamente per impressionare gli amici in attesa del proprio turno alla bottiglia,ecco 5 cose che dovete sapere sull'hanami.

venerdì 30 marzo 2012

Al centro commerciale Eiden.


Anche solamente  andare a fare un giro in un centro commerciale in Giappone è un'esperienza che riserva delle sorprese.
Le foto seguenti sono state scattate in un negozio della catena Eiden,simile al nostro Unieuro,in cui si vendono prodotti di elettronica,articoli per la casa ed elettrodomestici.



La prima cosa che colpisce entrando è il reparto dedicato alle すいあんき,le rice-cooker,un elettrodomestico che non può assolutamente mancare nelle case giapponesi.


Le prime cuoci-riso sono state messe in commercio dalla Mitsubishi Electric Corporation nel 1945.
Si trattava di pentole di alluminio con una batteria incorporata per il riscaldamento,che non aveva lo spegnimento automatico e richiedeva un monitoraggio costante durante la cottura.


Le rice-cooker attuali gestiscono autonomamente l'intero processo di cottura del riso,dal lavaggio del riso al termine della cottura.Quando il riso è cotto,la macchina mantiene in caldo il riso in modo che non diventi scotto.

martedì 27 marzo 2012

Toyota Municipal Museum of Art.


Domenica è stata una giornata fredda e ventosa.Abbiamo trascorso il pomeriggio al Toyota Municipal Museum of Art,uno dei musei della città di Toyota.


La struttura del museo e gli spazi esterni sono stati progettati dall'architetto 
che nel 2004 ha rinnovato il MoMA di New York.


Gli elementi caratterizzanti dello spazio esterno sono la purezza delle linee geometriche e la presenza di ampi specchi d'acqua e fontane ribollenti.

sabato 24 marzo 2012

Cena al kaiten sushi!

Ieri sera sono stata a cena in uno dei miei posti preferiti: il kaiten sushi!
Si tratta di un ristorante simile ad un fast food che serve il sushi mediante un nastro trasportatore.Il sushi può anche essere ordinato da casa,infatti fuori dal locale sono parcheggiate le moto utilizzate per le consegne a domicilio.
Il sistema del nastro trasportatore è stato inventato da 
Yoshiaki Shiraici,
che avevava problemi di organico nel suo locale e non riusciva a trovare altro personale.
Dopo avere visto in una birreria le bottiglie di birra movimentate mediante un nastro trasportatore,decise di applicare questo metodo al sushi.
Il primo kaiten sushi fu aperto da Shiraici nel 1958 ad Osaka,ed ebbe subito molto successo,tanto da riuscire a creare una catena di 240 ristoranti in tutto il Giappone.
Il primo boom per questi ristoranti si ebbe nel 1970,un altro nel 1980 quando l'abitudine di mangiare fuori casa divenne più popolare,ed infine alla fine del 1990 quando,a seguito dello scoppio della bolla economica i ristoranti economici divennero molto popolari.
Oggi in Giappone ci sono circa 3000 kaiten sushi.


Questi locali sono sempre molto affollati e spesso bisogna aspettare :nell''ingresso si trova un tabellone in cui prenotarsi scrivendo il proprio nome,e c'è una zona in cui sedersi ad attendere il proprio turno(vedi foto sopra).
Quando si viene chiamati,si può entrare e sedersi direttamente davanti al nastro trasportatore,oppure ad un tavolo sistemato ad angolo retto rispetto al nastro.



Sul nastro passano moltissimi tipi di sushi ma non solo:passano anche bibite,frutta e dessert.
Al tavolo c'è un distributore gratuito di tè verde,oppure si può ordinare da bere direttamente al cameriere,che insieme alla bevanda porterà un piattino per segnare la consumazione.
Infatti al kaiten sushi si paga a piattini:ognuno,a seconda del colore,ha un prezzo(a partire da due euro circa) e alla fine della cena il cameriere sommerà il costo dei piattini per fare il conto.

mercoledì 21 marzo 2012

Onsen a Yuno no yama




Lungo la strada per Toyota-city,abbiamo deciso di fare una deviazione per andare a fare il bagno in un onsen,l'equivalente giapponese delle nostre terme.
Il tempo è buono e in autostrada non c'è molto traffico.
Vicino ad ogni uscita gli onnipresenti love hotel,con la loro architettura kistch dai colori improbabili, caratterizzano il paesaggio.


Decidiamo di recarci in un albergo con onsen privati a Yuno no yama,una zona montuosa caratterizzata dalla presenza di molti impianti termali.



Lasciamo l'autostrada e seguiamo le indicazioni dei cartelli stradali.Dopo un po',la strada inizia a salire,inerpicandosi nei boschi.

lunedì 19 marzo 2012

Primo post dal Giappone!


Ieri,alle 11 del mattino,dopo 12 ore di volo sono finalmente arrivata all'aeroporto Kansai di Osaka.
L'aeroporto ,progettato alla fine degli anni '80 da Renzo Piano,è costruito per adattarsi alle rigorose normative giapponesi in tema di terremoti e all'influenza delle maree:si trova infatti su un'isola artificiale.La vera innovazione è però costituita dal terminal,che ha una copertura rivestita di acciaio speciale che varia colore a seconda del tempo, a forma di arco ondeggiante.Il terminal è il frutto di lunghi studi sull'aerodinamica delle correnti della zona che avrebbero attraversato la struttura.


Piove.Fuori dall'aeroporto,tutto è grigio,anche le macchine parcheggiate.

giovedì 15 marzo 2012

Sol-levante si trasferisce in Giappone.


Sabato Sol-levante si trasferisce per un mese in Giappone.
Non a Tokyo o Kyoto,ma nella tranquilla città di  Nagoya(sopra,il castello),a sud della capitale.



Anche il blog cambierà :diventerà una sorta di 'diario personale',con post più corti , più frequenti e molte foto fatte da me.
Cercherò di descrivere le differenze più evidenti tra Italia e Giappone dal punto di vista della  vita quotidiana.
Spero che il blog vi possa interessare anche in questa versione rinnovata!